La prima seduta di Consiglio regionale del 2019, convocata dal Presidente Alessandro Fermi, si terrà martedì 15 gennaio dalle ore 10 alle ore 19 e sarà dedicata agli atti di indirizzo, con lo svolgimento di mozioni, interrogazioni e interpellanze: all’ordine del giorno anche una proposta di Risoluzione già approvata in Commissione Ambiente che sollecita “interventi per la prevenzione e il contrasto di illeciti nelle attività di stoccaggio, recupero e smaltimento rifiuti”.
Il documento, di cui è relatore Roberto Mura (Lega), impegna la Giunta regionale a promuovere con le Prefetture protocolli istitutivi dei “Nuclei Ambiente”, presieduti dai relativi Prefetti; a promuovere una opportuna formazione e dotazione strumentale degli operatori coordinati dai Nuclei Ambiente; a prevedere bandi regionali in favore dei Comuni per finanziare sistemi di videosorveglianza finalizzati a sanare le carenze dei siti già autorizzati e privi di tali sistemi; a valutare, nelle more delle procedure di autorizzazione, la richiesta di apposite valutazioni nella matrice suolo in abbinamento con i bioindicatori; a considerare, in fase di prossimo aggiornamento del piano regionale di gestione dei rifiuti e delle bonifiche, il monitoraggio derivante dall’attuazione dei controlli speditivi; a valutare l’implementazione di un modello di economia circolare a scala regionale per il superamento delle criticità ambientali sul territorio.
I lavori avranno inizio con lo svolgimento di sette interrogazioni a risposta immediata e due interpellanze.
Seguirà quindi la discussione di otto mozioni, che tratteranno i seguenti temi: messa in atto di iniziative idonee alla realizzazione anticipata del ponte di attraversamento del fiume Adda in seguito alla chiusura del ponte San Michele tra Calusco d’Adda e Paderno d’Adda (primo firmatario Paolo Franco, Forza Italia); sistemi di tariffazione integrata del trasporto pubblico locale (primo firmatario Simone Verni, M5Stelle); pareri di ISPRA in materia venatoria (prima firmataria Barbara Mazzali, FdI); riavvio del negoziato con il Governo per l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia per Regione Lombardia (primo firmatario Luca Del Gobbo, Noi con l’Italia); riutilizzo delle voting machine da destinare ai centri per l’impiego (prima firmataria Monica Forte, M5Stelle); infrastrutture, grandi opere e manovra finanziaria (primo firmatario Matteo Piloni, PD); ricorso alla Corte costituzionale contro il decreto “Sicurezza e immigrazione”, apertura di un confronto con i Comuni e ANCI Lombardia e garanzia di assistenza sanitaria (primo firmatario Niccolò Carretta, Lombardi Civici Europeisti); raddoppio dell’IRES per gli Enti del Terzo Settore (primo firmatario Raffaele Straniero, PD).