È tutto pronto per il via. I lavori per il nuovo dormitorio della San Vincenzo de Paoli nei pressi di via Milano (poco distante dal supemercato Esselunga) dovrebbero iniziare a breve, probabilmente a febbraio, anche se il progetto è ancora ostacolato da un ricorso al tribunale amministrativo presentato dagli abitanti del quartiere.
Come riportano alcuni media locali, il cantiere potrebbe restare aperto almeno due anni: l’inaugurazione, se tutto andrà avanti senza intoppi, è prevista per il 2021.
La nuova struttura ospiterà camere da due o tre posti e mini appartamenti da quattro posti letto ciascuno, in ogni caso con servizi igienici. Potranno così essere accolti 50 uomini e 18 donne.
Il progetto del nuovo dormitorio – che in realtà sarà un centro di accoglienza e assistenza volto al reinserimento sociale – costerà complessivamente 3,7 milioni di euro. Di questi Fondazione Cariplo e Regione metteranno 500mila euro ciascuno: il resto, ovvero il mutuo di 1,5 milioni di euro concesso dalla Banca Valsabbina e quel che rimane saranno coperti dal «Fondo Amici del dormitorio» che fa capo alla Fondazione Comunità Bresciana.