Si fingono addetti di un cantiere, ma sono truffatori
L’avevano studiata bene, tanto che marito e moglie ci sono inizialmente cascati in pieno.
Un uomo di 84 anni e la moglie di 82 sono rimasti vittime martedì di due abili truffatori – gli ennesimi in circolazione – che si sono spacciati per addetti di un cantiere.
I due hanno bussato al campanello della coppia e hanno finto di essere addetti ai lavori in un cantiere aperto davanti alla casa dei due anziani, ai quali hanno detto che i lavori avrebbero provocato lo scoppio di una tubatura connessa all’abitazione.
Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, una volta entrato in casa uno dei due deve aver spruzzato in aria dell’ammoniaca e poi con il complice ha convinto la coppia a portare soldi e gioielli in giardino.
A quel punto, però, la donna ha iniziato ad avere qualche sospetto e con una scusa si è recata dal fratello, vicino di casa. Intanto, purtroppo, il marito, spaventato anche da una fiammata che i due truffatori avrebbero messo in scena, aveva già tirato fuori alcune banconote.
I due malviventi, fuggiti con il denaro, sono ricercati dai carabinieri di Brescia e di Rezzato. Si tratta di uomini tra i 40 e i 50 anni, uno basso e moro, l’altro molto alto e stempiato.