Usava l’appartamento intestato al figlio per gli incontri hot tra le sue ragazze e i clienti.
Era così che una 47enne di origini brasiliane ma con cittadinanza italiana gestiva un giro di prostituzione in un appartamento di via Corfù, a Brescia 2, divenuto a tutti gli effetti una “casa del piacere”.
La donna è stata arrestata dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Brescia, che hanno anche posto sotto sequestro l’immobile e alcune buste di denaro trovate al suo interno. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno appurato che il giro di prostituzione andava avanti da almeno due anni e proprio al momento del blitz nell’appartamento vi erano tre prostitute e un cliente (una ragazza ha cercato invano di nascondersi su un balcone).
La maitresse si occupava sia del reclutamento delle prostitute, per la maggior parte donne con problemi economici (tutte straniere), ma anche della gestione dei turni, affinchè non vi fossero mai in casa solo ragazze bionde o ragazze more, ma in modo da offrire una scelta più ampia al cliente.
Le prestazioni sessuali venivano pubblicizzate attraverso siti internet.
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