Una vera e propria invasione che sta danneggiando l’agricoltura.
In Lombardia l’anomalia delle alte temperature ha portato con sè un’invasione di cimici asiatiche, una specie che si sta dimostrando pericolosa per i campi coltivati.
Particolarmente prolifica (con due depositi di uova all’anno e 400 esemplari che ne nascono ogni volta), questa specie di cimice sta danneggiando le coltivazioni di soia, mais, frutta, in tutta la Lombardia, nelle campagne di Brescia, Bergamo, Mantova, Varese, Milano, ma anche in Veneto ed Emilia Romagna.
Proteggere le colture dalla cimice marmorata asiatica non è semplice, anche perchè per ragioni sanitarie non è possibile importare dalla Cina insetti antagonisti.
Oltre alle protezioni fisiche, gli agricoltori non possono dunque far molto.
Intanto, mentre Coldiretti lancia l’allarme, anche nei centri abitati della provincia di Brescia i residenti si barricano in casa, con porte e finestre chiuse per scongiurare l’ingresso di questi antipatici insetti.