Si chiamava Martina la capretta che nei giorni scorsi è stata uccisa a Vobarno da un gruppo di cani da caccia.
Il drammatico episodio fa discutere, e riporta l’attenzione sui tanti pericoli che la caccia reca in sé.
L’animale è stato aggredito all’improvviso: durante una battuta di caccia al cinghiale quattro cani da caccia addestrati sono entrati nel cortile dell’abitazione dimora di Martina e di altri suoi simili esemplari.
Per la capretta purtroppo non v’è stato nulla da fare, la sua morte è stata atroce.
In passato già altri animali della famiglia che aveva adottatato Martina e la considerava quasi un animale domestico, avevano subito attacchi sempre da parte di una muta di cani.
In quelle occasioni l’intervento del proprietario delle caprette era stato provvidenziale e gli animali si erano salvati. Alcuni sono rimasti menomati.
Questa volta, invece, l’aggressione ha avuto un tragico epilogo.
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