L’Ats di Brescia ha smesso di divulgare i dati delle persone contagiate, che comunque rimangono ben oltre 600. Ma l’epidemia di polmonite che da settimane sta colpendo la provincia di Brescia – in particolare la Bassa e l’Est – continua a far paura.
Il bilancio è di almeno due morti accertate. Ma ora si aggiungono i dubbi su un nuovo caso, avvenuto ad Acquafredda. Le autorità sanitarie, infatti, stanno cercando di fare chiarezza anche su decesso di un 76enne deceduto all’ospedale di Montichiari lo scorso settembre.
L’uomo, pare, era stato ricoverato per una polmonite, ma le sue condizioni si sono velocemente aggravate fino al decesso. In questo caso, comunque, non dovrebbe c’entrare nulla il batterio della legionella, individuato come agente soltanto in un dieci per cento delle persone colpite.