Via libera anche da parte del Consiglio di Palazzo Broletto, nel pomeriggio di oggi, all’ingresso dell’ente guidato da Pier Luigi Mottinelli in Centro Padane Srl, la nuova società che nasce da una costola di Autostrade Centro Padane e che sarà interamente controllata – con pari quote – dalle Province di Brescia e Cremona.
Con il voto unanime arrivato intorno alle 15, Brescia ha dato l’ok all’acquisizione – senza esborso per l’ente – di quote di Centro Padane Srl per un valore di 500mila euro (il 50 per cento del capitale) e all’affidamento a quest’ultima di “attività strumentali di competenza provinciale”, a partire dalla gestione della fitta rete stradale di competenza dell’ente.
“Con questo voto”, ha sottolineato il presidente Pier Luigi Mottinelli, “si concretizza un percorso avviato ormai da anni, che dà alla Provincia prospettive e opportunità di sviluppo nonostante le attuali esigenze del servizio fatichino a sposarsi con il taglio del 50 per cento dei contributi al nostro ente”.
Il voto definitivo dell’assemblea è atteso per giovedì 27. Ma Fabrizio Scuri – attuale presidente di Autostrade Centro Padane (società controllante che cede le quote alle Province) – è intervenuto in aula per illustrare i dettagli dell’operazione.
“Il Cda nominato nel giugno del 2017”, ha sottolineato Scuri, “aveva come obiettivo quello di ultimare la cessione della concessione autostradale: il passaggio – come noto – è avvenuto nel febbraio 2018, con un incasso di 260 milioni di euro, utilizzati in parte per coprire i debiti e in parte (30 milioni) distribuiti ai soci“. Il secondo obiettivo, ha quindi ricordato il manager, era quello di dare nuove prospettive alla società, individuate nella gestione dei lavori sulla rete stradale. Un passaggio che a brevissimo arriverà a compimento.
Tecnicamente l’operazione Centro Padane Srl è stata effettuata su una valorizzazione della società di circa un milione di euro. Per permettere alle due province di avere un peso paritario al Broletto sono state assegnate quote per 500mila euro, a cui si aggiungerà uno stanziamento in denaro – 243mila euro – per colmare la differenza coi vicini (Brescia aveva il 23 per cento circa delle quote contro il 15 di Cremona).
Nel suo intervento, Scuri ha quindi ricordato che la nuova Centro Padane Srl dovrà operare a prezzi di mercato ed evidenziato l’auspicio che “si aggiungano presto al progetto altre province lombarde, e magari anche la Regione”. I prossimi soci, ha chiarito Mottinelli in chiusura, potrebbero essere le province di Mantova e Bergamo.