Con una nota il consigliere comunale del Movimento 5 Stella Guido Ghidini accusa la Loggia per la decisione di affidare la presidenza di Brescia Musei affidata a Francesca Bazoli (figlia del finanziere Giovanni), sottolineando di non condividere la scelta. “Questa nomina – attacca Ghidini – è la dimostrazione di quanto lamministrazione bresciana sia portata al ristagno, piuttosto che proiettare la città verso una visione nuova”.
L’esponente grillino, quindi, sottolinea i noti legami familiari della Bazoli e il fatto che la stessa sieda anche nei centri decisionali di alcune importanti società editoriali bresciane (“quale potrà essere lautonomia dei media nellesprimere critiche rispetto al suo operato?”, domanda). Ancora, Ghidini afferma che la Bazoli non avrebbe adeguate “competenza e studi nel campo dellarte”.
“Per il bene di Brescia – chiosa – avremmo preferito altre scelte, magari effettuate in modo più aperto; dobbiamo purtroppo subire nuovamente una nomina che si abbina perfettamente a quella degli altri componenti del Consiglio che troveranno forse dei ritagli di tempo per dedicarsi a un aspetto cruciale e di fondamentale importanza per la crescita di ogni cittadino e della città”.