Omicidio Manuela Bailo, sequestrati due pc nella sede Uil
Nuovi sviluppi nelle indagini per la morte di Manuela Bailo, la 35enne – ex dipendente Uil – uccisa dal collega di lavoro Fabrizio Pasini in circostanze ancora da chiarire.
Pochi minuti fa (intorno alle 10.30), infatti – secondo quanto osservato da un giornalista di BsNews.it – i carabinieri si sono presentati nuovamente nella sede Uil di via Vantini. I militari si sono recati prima nello stabile della sede centrale, in cui lavorava il 48enne, e successivamente in quello adiacente alla sede di BsNews, in cui prestava servizio la vittima.
Non è certo – va detto – che l’operazione sia legata all’omicidio di Manuela Bailo, ma si tratta comunque di un’ipotesi molto probabile. I carabinieri, infatti, sono usciti dall’ufficio principale con un computer fisso (che potrebbe essere quello di Pasini o di un collega, oppure il server centrale) e dall’altra sede con un secondo computer, che potrebbero essere stati temporaneamente sequestrati per consentire ulteriori accertamenti.
QUI LA RICOSTRUZIONE AGGIORNATA DEL DELITTO DI MANUELA BAILO E DEI GIORNI SUCCESSIVI