Manuela Bailo, rivelazione choc de il Giorno: non è morta sul colpo
E’ una rivelazione choccante quella pubblicata nell’edizione odierna de il Giorno sul caso della morte di Manuela Bailo. Secondo il quotidiano, infatti, Manuela Bailo – la 35enne di Nave uccisa al termine di una lite dall’amante Fabrizio Pasini – non sarebbe morta sul colpo.
I PRIMI RISULTATI DELL’AUTOPSIA
Il giornale cita i primi risultati dell’autopsia ancora in corso (per conoscerne i risultati completi ci vorranno ancora diverse settimane) e afferma che il corpo della giovane presenta una frattura “composta” alla testa, una lesione che però non sarebbe stata sufficiente ad averne determinato “senza dubbio” la morte.
Manuela, insomma, potrebbe essersi davvero ferita cadendo dalle scale dell’abitazione dei genitori di Pasini, a Ospitaletto, ma potrebbe essere morta diverse ore dopo e le cause sono ancora tutte da chiarire (ci sarebbero anche alcuni segni sulla giugulare, ma di difficile interpretazione). Una versione che coincide con quella riportata anche dal Giornale di Brescia.
IL POSSIBILE MOVENTE
Per quanto riguarda il movente, invece, la causa del litigio e della tragedia sarebbe stata davvero banale, almeno secondo la versione di Pasini. Secondo quanto riporta sempre Il Giorno, infatti, Manuela avrebbe scoperto un tatuaggio con le iniziali dei figli sul polpaccio di Pasini e per questo si sarebbe indispettita. Da lì il litigio, la caduta dalle scale della cantina con abbondante perdita di sangue (che sarebbe scollegata dall’infortunio di Pasini e dall’ingresso in Pronto soccorso dei due) e i tentativi di depistaggio dell’uomo che l’ha uccisa, con i sopralluoghi prima di nascondere il cadavere. Ma il movente dichiarato da Pasini – che dopo la morte di Manuela ha fatto di tutto per ingannare investigatori e conoscenti – non sembra convincere del tutto gli investigatori. Oggi si terrà l’interrogatorio di garanzia, da cui si attendono ulteriori dettagli.