Ora dovrà scontare ben 16 anni di carcere. Ma non è detto che nel tempo non se ne aggiungano altri. Aveva ben dieci identità (e potrebbero non essere le uniche), infatti, la 34enne di origine croata, arrestata a Marsiglia dalla squadra mobile di Pordonenone, in collaborazione con la direzione centrale della Polizia criminale e con le autorità francesi.
La donna, di origine nomade, aveva messo a segno furti e altri reati in mezza Europa ed era ricercata da ben quattro anni dalle forze dell’ordine. Numerose le condanne a suo carico, e tra queste c’è anche Brescia. Ma – solo per fermarsi all’Italia – si sono espressi su di lei pure i tribunali dei minori di Bologna, Milano e Venezia, oltre a quelli ordinari di Gorizia, Treviso, Trieste, Udine e Venezia. Adesso la giustizia farà finalmente il suo corso.
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