Brescia, nuova truffa: anziana derubata da finto tecnico del calorifero
Hanno colpito ancora. Ormai, in provincia di Brescia, gli episodi di truffe ai danni degli anziani e dei soggetti deboli non si contano più. E il copione è quasi sempre lo stesso: qualcuno suona alla porta di casa spacciandosi per incaricato della società di gestione dei servizi (acqua, luce, gas) oppure per rappresentante delle forze dell’ordine. Poi pretende denaro per una bolletta non pagata oppure distrae l’anziano e nel frattempo lo deruba. Magari facendolo uscire di casa con la scusa di una fuga di gas, per agire con più comodo.
NUOVA TRUFFA A BRESCIA
Stavolta la vittima è una pensionata 82enne, arrivata nel quartiere di San Bartolomeo (in via Scuole) dopo aver insegnato in Sud America. Secondo la prima ricostruzione, la donna è stata avvicinata da un uomo mentre gettava l’immondizia: il malvivente, quindi, ha affermato di essere incaricato di controllare il corretto funzionamento dei termosifoni.
Quando è entrato in casa, l’uomo ha iniziato ad aggirarsi per le stanze alla ricerca della cassaforte (di cui forse conosceva l’esistenza), forse addirittura con l’aiuto di un metaldetector. Convincendo la donna a lasciarlo “lavorare” indisturbato. Ovviamente, al ritorno dell’anziana non c’era più traccia di nulla che avesse un valore economico. Il finto tecnico era sparito e con lui tutti i prezioni della donna, probabilmente consegnati a un complice all’uscita.
CARABINIERI DI BRESCIA AL LAVORO
A denunciare l’accaduto è stata la stessa vittima, che ha avvisato i carabinieri. Le forze dell’ordine si sono messe immediatamente alla ricerca del truffatore, descritto come un italiano di circa 40 anni e modi di fare gentili (quest’ultimo è un elemento ricorrente). Per ora non ci sono notizie sull’esito delle indagini. Ma un aiuto importante potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza della zona.