La più votata in città è stata la leghista Simona Bordonali, che ha preso oltre 1400 voti (qui la guerra delle preferenze a Brescia e la composizione del consiglio comunale). Ma in molte liste sono numerosi i candidati che di preferenza non hanno preso nemmeno la propria o quella dei parenti più stretti.
A zero preferenze, infatti, sono rimasti 5 candidati di Forza Nuova, 14 candidati consiglieri della lista Pro Brixia il Bigio, 7 candidati della lista civica Del Bono 2.0, 6 candidati dell’Udc, 2 candidati di Fratelli d’Italia, 1 candidato di X Brescia Civica, 1 candidato di Forza Italia, 2 candidati del Pci e ben 15 candidati di Casa Pound.
In totale, dunque, sono 51 i candidati consiglieri rimasti completamente a secco di voti.
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