Nove multe al giorno. E’ questa, secondo quanto riferito da diverse fonti, la media delle multe date dal nuovo occhio elettronico che da un mese esatto controlla l’incrocio della frazione Viadana di Calvisano.
Il nuovo strumento, che rileva i passaggi con il rosso, ha già colto in fallo ben 280 automobilisti (su 75mila transiti), con un incasso stimato per il Comune di circa 35mila euro. Per chi passa col rosso, infatti, il codice della strada prevede una multa di 163 euro e la perdita di sei punti della patente. Mentre chi supera la linea bianca di stop viene sanzionato con 28,70 euro (e due punti).
Ma on line è già scattata la protesta e sono numerosi gli automibilisti che si lamentano per la durata dell’arancio, annunciando proteste di ogni genere e sottolineando che il nuovo vigile elettronico sarebbe stato messo solo per far cassa visto che “non si ricordano incidenti in quell’incrocio”.
Ma il sindaco Giampaolo Turini non ci sta e in un post su Facebook, sottolineando che comunque le multe hanno riguardato solo lo 0,4 per cento dei transiti, prende le distanze da chi attacca i vigili e scrive: “Eppure in una partita di calcio se la palla cade oltre la linea bianca di bordocampo è fuori e guai allarbitro che non la segnala. Più facile sarebbe lasciare tutto comera ma anche Calvisano merita di essere un paese civile. Del resto, dopo una linea bianca ed un semaforo rosso non cè solo una regola, ma la sicurezza di ciascuno di noi”.