Paratico battezza piazza De Andrè, l’opposizione attacca: anarchico e figlio di papà

E’ polemica, a Provaglio d’Iseo, per la decisione dell’amministrazione comunale di intitolare la piazza centrale del paese – quella su cui si affaccia il nuovo municipio – al cantautore Fabrizio De Andrè. Il musicista genovese, scomparso l’11 gennaio 1999, sarà anche protagonista delle proposte culturali estive del paese sebino con una mostra e un concerto. Ma alle opposizioni la decisione non è piaciuta.

Durante l’ultimo consiglio comunale (martedì), infatti, il rappresentante della lista Impegno per Paratico hanno contestato duramente la decisione del sindaco Carlo Tengattini, criticando il mancato coinvolgimento dei cittadini, ma anche la scelta di De Andrè.

“La piazza principale, sede delle istituzioni che rappresentano i cittadini di Paratico va intestata ad un paraticese e non ad un anarchico cantastorie!”, si legge sulla pagina Facebook ufficiale della lista. E ancora: “Siamo certi abbiate accuratamente studiato la biografia artistica e personale del cantautore prima di decretarne l’attribuzione, non vi sarà sfuggito quindi come De André rappresenti una figura borderline…..un bohemién figlio di papà costantemente sull’orlo dell’alcolismo che ha dedicato le sue poesie a emarginati prostitute e ribelli. C’era di meglio, magari non sotto il profilo artistico, ma umano e simbolico si”.

Insomma: De Andrè continua a dividere, anche a quasi 20 anni dalla morte.