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Tre validi motivi per fare il test HIV

Il 1° dicembre si celebra la Giornata mondiale per la lotta contro l’AIDS, concepita nel 1987 dall’idea di due giornalisti, James Bunn e Thomas Netter, e attuata l’anno successivo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica su un’infezione all’epoca mortale. Pur essendo riusciti, negli anni, ad arginare il problema, la guerra non è ancora vinta. Basti pensare che nel 2016, 1.8 milioni di persone hanno contratto il virus in tutto il mondo, con un aumento del 60% dal 2000 in poi, in aeree come l’Europa dell’Est e l’Asia Centrale.

Si tratta dunque ancora di un problema attuale? La risposta è sì. È vero che oggi i malati hanno accesso a valide terapie antiretrovirali e vivono più a lungo, a volte anche conducendo una vita quasi del tutto normale, ma è anche vero che molte persone sono ancora oggi esposte al contagio.

Uno dei principali motivi di questa esposizione è proprio il fatto che più di 14 milioni di persone nel mondo non sanno di essere sieropositive, vale a dire 4 persone su 10. Ecco quindi che l’OMS promuove il test autodiagnostico.

Perché effettuare un test HIV e in particolare un test fai-da-te?

  1. I vantaggi di una diagnosi precoce:

Pur non esistendo ancora una cura definitiva e in grado di debellare del tutto il virus HIV, è fondamentale comprendere che, se diagnosticata per tempo, questa malattia può essere tenuta a bada con terapie antiretrovirali mirate, in grado di garantire un’aspettativa di vita “normale”, soprattutto se avviate per tempo.

Al contrario, una diagnosi tardiva può non solo mettere a repentaglio la salute e la vita di chi ha contratto il virus, arrivando al momento del test in una condizione di salute già debilitata, ma anche incrementare il rischio di trasmissione.

Di AIDS non si guarisce, ma a differenza di tante altre malattie, si può prevenire al 100% e non c’è niente di meglio di un test HIV fai da te, da effettuare comodamente a casa propria e nel rispetto totale della privacy, per ottenere una diagnosi tempestiva e affidabile.

Tra i vari test HIV fai-da-te disponibili oggi sul mercato, il Test HIV Casa INSTI, approvato CE e raccomandato dall’OMS, offre una sensibilità del 99.8% (riconoscendo quasi il 100% dei soggetti sieropositivi) e la garanzia di un risultato attendibile in meno di 60 secondi, tempi davvero record rispetto ai normali 10-15 minuti dei comuni test HIV.

  1. Sono eterosessuale, perché dovrei fare il test?

Il virus si diffonde soprattutto attraverso i rapporti sessuali non protetti (etero o omosessuali che siano), l’uso di siringhe o strumenti taglienti che siano entrati in contatto con sangue infetto, nonché attraverso il latte materno di persone sieropositive. Inutile quindi pensare se sia giusto o meno effettuare il test: se sei consapevole di aver avuto un comportamento a rischio, anche se sei eterosessuale, un test HIV può salvarti la vita.

Detto ciò, possiamo dunque affermare con certezza che nessuno di noi è esente dal rischio del contagio!

Senza considerare il fatto che le persone contagiate possono anche non accorgersi di nulla, a volte per molti anni. Questo perché l’infezione da HIV può essere del tutto asintomatica o, in alcuni casi, presentare una sintomatologia aspecifica, molto simile alla comune influenza (es. febbre, tosse, mal di gola, ingrossamento dei linfonodi ecc.). Come fare quindi per sapere se si è sieropositivi? L’unico modo sicuro è quello di sottoporti al test dell’HIV.

  1. Test HIV fai-da-te: privacy e affidabilità garantite

Purtroppo, la paura dell’esposizione, del giudizio della gente e dell’emarginazione sociale, è una realtà ancora oggi molto diffusa e può rappresentare un pericoloso ostacolo al raggiungimento di una vita sana per noi e per chi è intorno a noi. È proprio la Francia ad introdurre per prima una soluzione facilmente accessibile e alla portata di tutti, che rispetta la privacy dei diretti interessati e che garantisce altresì un livello di attendibilità vicinissimo al 100%: lo strumento dell’autotest.

Il test HIV fai-da-te non è altro che un kit monouso che consente di effettuare il test HIV direttamente a casa propria. È sufficiente un piccolo prelievo di sangue con una leggera punturina sul polpastrello, aggiungere il campione di sangue nella provetta e agitare versando i reagenti uno alla volta. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie, il Test HIV Casa INSTI consente di rilevare il virus in soli 21-22 giorni dal contagio, e cioè addirittura due settimane prima rispetto ai test di altri marchi sul mercato. Basterà seguire le pratiche istruzioni su www.testhivcasa.com e il risultato sarà istantaneo e garantito.

E ricorda: Indipendentemente che si tratti di un esito positivo o negativo, essere a conoscenza del tuo stato di salute ti consentirà di non rappresentare un pericolo per te stesso e per gli altri e di evitare altresì il contagio o la diffusione del virus stesso.

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Published by
Redazione BsNews.it

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