Comuni e unioni in ritardo sui bilanci: in 14 a rischio di scioglimento

Gli inadempienti sono: Azzano Mella, Cigole, Cividate Camuno, Edolo, Fiesse, Flero, Gargnano, Lavenone, Ponte di Legno, Sellero e Tremosine. Ma anche l'Unione Antichi Borghi della Val Camonica, l'Unione Ceto Cimbergo Paspardo e l'Unione della Media Val Camonica

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Il nuovo prefetto di Brescia Annunziato Varde
Il nuovo prefetto di Brescia Annunziato Varde

Azzano Mella, Cigole, Cividate Camuno, Edolo, Fiesse, Flero, Gargnano, Lavenone, Ponte di Legno, Sellero e Tremosine. Ma anche l’Unione Antichi Borghi della Val Camonica, l’Unione Ceto Cimbergo Paspardo e l’Unione della Media Val Camonica. Sono tredici le amministrazioni comunali bresciane, e le aggregazioni, che rischiano il commissariamento.

A renderlo noto è un comunicato inviato oggi dal Prefetto Annunziato Vardè. Nella nota si elencano le realtà che non hanno ancora presentato il bilancio 2018 e si sottolinea che il prefetto “ha assegnato ulteriori 20 giorni ai rispettivi consigli e assemblee per deliberarne l’approvazione”. Decorso questo termine “saranno avviate le procedure di scioglimento degli organi elettivi”.

 

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