Un 16enne bresciano è stato accompagnato in una comunità protetta dalle forze dell’ordine in seguito alla denuncia dei genitori, logorati dai comportamenti del giovane e dalle continue richieste di denaro a cui seguivano sistematicamente violenze verbali e fisiche.
Secondo quanto riferito dalla coppia, il giovane – dalla fine del 2017 – aveva instaurato un clima di terrore e di dolore nell’abitazione di famiglia: ogni volta che alle sue richieste veniva contrapposto un “no” seguivano insulti, minacce e in alcuni casi anche atti fisici, che si rivolgevano soprattutto contro gli oggetti di casa (porte e finestre), ma non solo. Era arrivato perfino a prendere a calci la madre e a picchiare entrambi i genitori che lo avevano rimproverato dopo averlo sorpreso a fumare o che gli avevano negato il denaro per una ricarica telefonica.
I militari hanno rintracciato il ragazzino su ordinanza del Tribunale dei minori. Ora per lui inizierà il percorso di recupero, nella speranza che al ritorno a casa riporti la serenità nella famiglia.
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