Ha negato ogni addebito il dipendente del Comune di Brescia accusato di aver “barattato” il nulla osta all’agibilità degli alloggi (condizione determinante per gli stranieri nella pratica di ricongiungimento familiare) con prestazioni sessuali e denaro.
Il 57enne in forza allo Sportello Edilizia, secondo l’accusa, avrebbe abusato della propria posizione in almeno quattro casi, chiedendo piccole somme di denaro o addirittura sesso – quando aveva di fronte una donna – per il rilascio del documento. A far scattare le indagini – coordinate dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani – era stata una donna etipe, che a inizio febbraio aveva sporto denuncia.
Ma l’uomo, interrogato dal Gip, ha negato ogni responsabilità e si è proclamato completamente innocente. Il suo avvocato ha chiesto gli arresti domiciliari.
A Ponte di Legno l'acqua della vasca del Tonale è tornata potabile. A comunicarlo è…
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…