Pd, da Brescia una raccolta firme per non fare patti con M5S
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A Roma il quadro è complicato e il Pd dovrà chiarire se vuole tornare alle urne, sostenere un governo coi grillini o appoggiare Salvini. Ma dalla provincia di Brescia (dove la tensione fra le correnti pd è forte) sta per partire una raccolta firme per chiedere ai vertici nazionali del partito di non fare patti coi grillini, sulla scia di quanto già dichiarato da Renzi nel suo discorso dopo la sconfitta.
Ad annunciare l’iniziativa è il segretario del circolo di Coccaglio Filippo Filippini. “Al prossimo direttivo, già fissato per la settimana prossima”, scrive su Facebook, “proporrò (e spero che i componenti del direttivo vorranno seguirmi in questo) una raccolta di firme tra i nostri iscritti che inviti alla non disponibilità dei nostri gruppi parlamentari a supportare un governo con le forze populiste ed antisistema (per quanto mi riguarda: Lega e M5S).
Spero di arrivare alla prossima Direzione Provinciale”, continua, “con un consistente numero di firme del mio circolo (questo mi compete) che sanciscano ciò”.
Spero di arrivare alla prossima Direzione Provinciale”, continua, “con un consistente numero di firme del mio circolo (questo mi compete) che sanciscano ciò”.
Resta da capire, però, se a Roma prevarrà la linea dell’autoconservazione o quella del tutti a casa. E vanno esaminate in maniera approfondita anche le possibili ricadute bresciane, dove il voto grillino potrebbe essere decisivo al ballottaggio per la conferma o meno di Del Bono.