Un plauso alla mobilitazione dei sindaci dei Comuni che si sono costituiti in maniera bipartisan a difesa dellIndice di pressione, contro il ricorso di AIB. Così Fabio Rolfi, consigliere regionale uscente e candidato per le elezioni regionali del 4 di marzo.
Ciò testimonia la bontà della nostra riforma, che mette al centro la sostenibilità ambientale, la difesa del territorio contro gli sfruttamenti eccessivi e impropri e, cosa più importante, la salute dei cittadini. Il Fattore di Pressione, occorre ricordarlo, nasce dalla situazione di Montichiari e dintorni, che vanta il discutibilissimo primato della più alta concentrazione di rifiuti in Italia, per quanto attiene le discariche e gli impianti di smaltimento legali. Si tratta senza ombra di dubbio di una situazione problematica che minaccia il futuro di queste comunità, la vivibilità di un territorio e che non deve assolutamente replicarsi. Questo principio va difeso, non si tratta di un provvedimento contro le imprese o avverso al circuito del rifiuto, ma semplicemente di un principio di buon senso, finalizzato ad evitare concentrazioni improprie di rifiuti ma soprattutto combattere lidea di sfruttamento industriale, slegato da ogni limite, di una determinata area.
Come dichiarato a più riprese siamo aperti ad un confronto con le ragioni degli industriali – conclude Fabio Rolfi – ma non per quanto attiene la cancellazione dellIndice di pressione, una conquista che in quanto tale va difesa.