Ai bresciani piace la scuola che insegna… il lavoro
Meno iscritti, ma più studenti negli istituti tecnici e nelle scuole professionali.
Se a livello nazionale i giovani, in particolare le ragazze, preferiscono i licei (scientifico in primis), nella provincia di Brescia aumentano le iscrizioni nelle scuole professionali e negli istituti tecnologici, in quegli ambienti formativi che guardano al futuro, che prospettano un posto di lavoro già al termine del percorso di studi.
In città molte scuole saranno costrette a rifiutare le iscrizioni in alcuni dei loro corsi, altre hanno già escluso gli studenti provenienti da diverse aree della provincia. É il sintomo, spiegano i presidi, del fatto che le famiglie abbiano compreso come la formazione tecnica e professionale abbia oggi raggiunto elevati standard qualitativi, tanto da poter offrire, qualora lo si volesse, l’accesso all’università.
A preoccupare un poco invece è la diminuzione generale degli iscritti, in tutti i gradi scolastici e in tutta la regione Lombardia, seppur in maggior evidenza alle scuole primarie e secondarie di primo grado (elementari e medie).