(a.t.) Poco piiù di 200 preferenze. E’ quanto basta, nel movimento fondato da Beppe Grillo, per diventare parlamentari della Repubblica a colpo sicuro, visto che l’attuale sistema elettorale prevede – nei collegi plurinominali – liste bloccate in cui sono le segreterie a decidere di fatto chi sono gli eletti.
I cinque stelle hanno reso noto le preferenze prese dagli aspiranti alle Parlamentarie. E i numeri – che hanno confermato gli uscenti – lasciano poco spazio alle interpretazioni. Il deputato uscente Claudio Cominardi – sicuro rieletto – ha ottenuto infatti 264 voti, mentre Girgis Sorial è arrivato a 248 e Tatiana Basilio a 116. Per il Senato, invece, un nome ormai notissimo come Vito Crimi non è andato oltre quota 347. Al secondo posto Giampietro Maccabiani (122) e al terzo Roberta Zucca con 84.
L’altro dato curioso è che il candidato premier Di Maio di preferenze ne ha prese soltanto 490. Mentre alcuni suoi compagni di partito hanno fatto molto meglio: Carla Ruocco, ad esempio, ne ha prese 1691, mentre Federica daga (sempre nel Lazio) 1027. Ma la più votata è stata Paola Taverna con 2136 preferenze: 5 volte quelle di Di Maio, che in questa classifica non rientra nemmeno nei primi dieci.
Tragedia sfiorata, nella giornata di ieri, a Polaveno. E' accaduto intorno alle 16 in via…
Parte oggi da Torino, da Venaria Reale, l'edizione numero 107 del Giro d'Italia, la principale…
Le forze dell'ordine hanno sgominato nelle scorse ore una banda di malviventi di origini albanesi…
LOspedale di Desenzano ha recentemente implementato l’offerta di approccio chirurgico introducendo l’ambulatorio di chirurgia laparoscopica…
ROMA (ITALPRESS) – “Io capitano” di Matteo Garrone vince il David di Donatello per il…
MIAMI (STATI UNITI) (ITALPRESS) – Max Verstappen conquista la pole position nella sprint race del…