Servizi alla persona: Brescia tra le prime 10 in Italia
Bilancio alla pari tra ottimisti e pessimisti per lanno trascorso, con le prospettive per il 2018. Per lanno in arrivo sono infatti ad un livello analogo le persone che sono soddisfatte, grazie anche a un 2017 positivo e quelli che partono con unidea poco ottimista, in entrambi i casi intorno al 20%. Meno delusi per lanno concluso. Oggi è colpito da dispiaceri il 25,7% rispetto al 27% rilevato un anno fa. Lo dice lindagine della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi con VOICES from the Blogs, spin-off dell’Università degli Studi di Milano specializzato in Big Data analytics (dal 1 novembre al 17 dicembre, su quasi 200 mila post).
Le imprese dei servizi alla persona
Cresce in Lombardia il settore dei servizi alla persona, che comprende ristorazione, cura e benessere, trasporto, riparazione e istruzione. L’aumento registrato è di circa 2 mila imprese tra 2016 e 2017, passando da 121.991 a 123.749, per un giro di affari di 28 miliardi di euro. Una crescita che si registra anche a livello nazionale dove le imprese passano da 768.761 a 780.913 in un anno per un business di circa 100 miliardi.
Le imprese lombarde del settore pesano il 15,8% del totale italiano, quasi una su sei, e hanno circa 602 mila addetti su 3 milioni in Italia. In Lombardia, per territorio, prima Milano con quasi 46 mila imprese e un giro daffari di 17 miliardi. Vengono poi Brescia con oltre 16 mila imprese, Bergamo con quasi 13 mila, Varese con 10 mila circa, Monza e Brianza con oltre 8 mila. Milano, Brescia e Bergamo sono anche tra le prime 10 italiane per numero di imprese. In Italia per provincia, prime Roma con quasi 70 mila imprese, poi Milano con 46 mila, Napoli con 35 mila, Torino con 30 mila e Bari con 17 mila.