Brescia, l’inflazione cresce ancora: soprattutto per i beni di largo consumo
A dicembre linflazione a Brescia torna a crescere. Il tasso congiunturale (variazione sul mese precedente) cresce del +0,4%, mentre il tasso tendenziale registra una variazione del +0,6%.
Lanalisi per tipologia di beni e servizi evidenzia come siano ancora i prodotti a bassa frequenza di acquisto ad essere deflattivi, anche se con un contributo sempre meno rilevante, mentre i prezzi dei beni ad alta frequenza di acquisto risultano inflattivi, e quelli a media frequenza, pur restando inflattivi, registrano una tendenza stabile. Nessuna divisione segnala un andamento deflattivo.
Le divisioni in diminuzione sono: Ricreazione, spettacolo, cultura (+1,6%), Trasporti (+1,5%, fattori stagionali per il trasporto aereo e marittimo, in diminuzione i ferroviari per una maggior offerta di biglietti a prezzo ribassato), Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,3%), Abbigliamento e calzature (+0,2%), Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%, soprattutto tabacchi e articoli per fumatori), Servizi ricettivi e di ristorazione (+0,1%, soprattutto per fattori stagionali) e Altri beni e servizi (+0,1%).
Le divisioni con variazione nulla sono: Prodotti alimentari, Mobili, articoli e servizi per la casa, Servizi sanitari, Comunicazioni e Istruzione.
Lindicatore di trend è in ulteriore calo e tendenzialmente deflattivo.