Brescia e Roncadelle, bar travestiti da circoli privati: 8mila euro di multe
Operazione della Polizia contro i falsi circoli privati che approfittano delle agevolazioni in materia di licenze e permessi, godendo di norme meno restringenti rispetto a quelle che disciplinano i locali pubblici, per fare concorrenza sleale alle altre attività.
Il personale della Questura di Brescia, nel corso di una serie di controlli, ha riscontrato il frequente ricorso allutilizzo della impropria denominazione circolo privato per ovviare alla mancanza della necessaria licenza di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico rilasciata dal Comune.
Gli accertamenti hanno interessato, in particolare, la zona di San Polino a Brescia ed il Centro Commerciale Brescia 2000 a Roncadelle.
In quattro casi, grazie alle interviste effettuate alla clientela presente nei locali, è emerso che i frequentatori erano totalmente ignari di essere allinterno di un circolo privato, non conoscevano le finalità per cui fosse stato costituito, né tantomeno, avevano mai partecipato ad un’assemblea di soci o era stata loro rilasciata la tessera di appartenenza. Veniva loro servito da bere, senza scontrino, come fossero soci del circolo, nonostante fossero semplici avventori.
Tutti gli esercizi irregolari riscontrati, uno a San Polino e tre a Roncadelle, sono stati segnalati ai rispettivi Comuni che, tempestivamente, hanno provveduto a notificare ordinanze di cessazione immediata di attività di somministrazione di alimenti e bevande alcoliche in circolo privato ai non soci.
Sono state elevate sanzioni amministrative per aver somministrato alimenti e bevande, senza la relativa licenza, per un importo di euro 1.032 per ciascuna delle quattro attività interessate. Inoltre, per due dei circoli del Centro Commerciale di Roncadelle, sono state elevate sanzioni amministrative per violazioni di carattere igienico sanitario per un importo di euro 2.000 ciascuno. Di circa 8000 euro, dunque, limporto totale delle sanzioni amministrative.