E’ polemica per la ozione congiunta sull’ambiente presentata da alcuni parlamentari bresciani (Movimento 5 stelle, Pd, Lega e altri) e fermata da Forza Italia. Il partito di Berlusconi, infatti, si è opposto alla calendarizzazione della mozione, che avrebbe dovuto essere messa in votazione alla Camera dei deputati nel mese di novembre.
La mozione ha lobiettivo di impegnare il governo per la definizione di un piano generale di bonifica partendo dalle aree più a rischio identificate anche a seguito della mappatura dei terreni e di nuove analisi epidemiologiche. Si propone inoltre di subordinare la realizzazione di nuovi impianti o lampliamento di quelli esistenti ad una concreta diminuzione della concentrazione dei rifiuti.
A firmarla erano stati Alberti (M5S), Basilio (M5S), Cominardi (M5S), Sorial (M5S), i deputati Bazoli (PD), Berlinghieri (PD), Borghesi (LNA), Caparini (LNA), Cominelli (PD), Gitti (PD), Laquaniti (M-ALT), Romele (FI-PDL), Sberna(DES-CD).
I parlamentari bresciani di Forza Italia (Gelmini e Romele)”, attacca il grillino Ferdinando Alberti, “nonostante i proclami si disinteressano dellambiente e della salute dei concittadini e si oppongono pure alle iniziative congiunte degli altri parlamentari con un atteggiamento ipocrita, vergognoso e oltraggioso nei confronti dei bresciani”.