Un disegno, un cuore, fatto probabilmente con il sangue. E’ questa la scoperta fatta da visitatori e custodi del cimitero di Sant’Eufemia nelle scorse ore sulla tomba di Giampietro Miglio, camionista 58enne che nel dicembre del 2015 fu colpito da un malore e riuscì ad accostare il mezzo pesante al bordo della strada evitanto una strage.
La sua lapide è stata imbrattata, ma macchie rosse sono comparse anche su quelle vicine. Un gesto deliberato? Un macabro rituale? Oppure semplicemente un incidente in qualche modo legato alla bottiglia di vetro rotta trovata nelle vicinanze? Per dare una risposta a questi quesiti sono al lavoro vigili e Polizia: al momento l’unica ipotesi esclusa è quella dell’atto vandalico.
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