Champions, An Brescia vince la guerra in vasca contro il Sintez Kazan
LAn Brescia esce vincente dallautentica battaglia con il Sintez Kazan: a Mompiano, nellandata del terzo turno della fase di qualificazione alla Champions League, il sette di Sandro Bovo simpone sui russi per 11 a 9 (3-1, 3-2, 4-2, 1-4, i parziali). Il successo biancazzurro è, sì, di soddisfazione ma qualche rammarico rimane, soprattutto riguardo una condotta arbitrale che, per tutto lincontro, ha consentito, alla difesa ospite, un gioco decisamente pesante, tanto sui due metri quanto sul perimetro. LAn ha fatto la sua parte, mettendo in acqua grande determinazione e mostrando un tasso tecnico di livello internazionale: sempre in vantaggio, Presciutti e compagni, riescono a chiudere il terzo tempo sul più 5 grazie a un numero di alta classe di Muslim (da boa) e poi ancora in virtù di unefficace entrata di Guerrato e, in chiusura di frazione, con una controfuga di Paskovic (su palla rubata, a metà campo, da capitan Presciutti). Nellultimo periodo, la forza fisica del Kazan viene (oltremodo) premiata dalla coppia arbitrale, con lAn che finisce per pagare le continue lotte a tutto campo: in ogni caso, i bresciani cominceranno la gara di ritorno sul più 2, e nulla sarà lasciato al caso per centrare il passaggio alla fase a gironi.
«Abbiamo preso troppi gol commenta coach Bovo ma stasera ho visto una pallanuoto quasi assurda: solitamente non dico nulla riguardo gli arbitri, però la direzione di gara di stasera, di fatto, ha quasi annullato le nostre qualità. Troppo permissiva la coppia arbitrale, non so se le scelte di oggi rispondono a indicazioni federali, nel caso dovremo adeguarci. Al di là di questo, il vantaggio di due reti è piuttosto esiguo, ma sono convinto che il nostro potenziale è maggiore e senza dubbio non andremo in Russia per difendere quanto fatto stasera: partiremo con la precisa idea di vincere».