Spaccio di… tosasiepi: cinque persone accusate di ricettazione
Lo scorso fine settimana, durante la notte, la sala Operativa della Questura ha inviato una volante in una traversa di via Chiusure in seguito ad una telefonata, giunta al 112, in cui un cittadino segnalava la presenza di più persone intente a prelevare pacchi ed oggetti, anche voluminosi, da un garage di una corte interna di un condominio per caricarli su di furgone.
I poliziotti hanno quindi identificato i presenti. Due uomini, padre e figlio (l’uno di origine kosovara, il figlio italiano) sono stati indicati da altri tre (tutti senegalesi) come conoscenti che avevano pattuito la vendita di alcuni prodotti per un valore di circa 1.800 euro. Tra gli oggetti caricati sul furgone, e quelli ancora nel garage, vi erano trapani di vario genere, motoseghe, compressori, seghe professionali, idro-pulitrici, pompe idrauliche, smerigliatrici, stufe elettriche, tagliasiepi ed altri attrezzi da giardino.
Alla domanda posta dai poliziotti sulla provenienza di tale merce, il kosovaro ed il figlio hanno risposto che si trattava di materiale recuperato nei mercati della provincia di Milano e in alcune cittadine della Germania dove, occasionalmente, si recavano in visita a parenti. Ma non hanno saputo specificare i luoghi d’acquisto. Per questo tutti e cinque i soggetti sono stati indagati per il reato di ricettazione in concorso.
La Polizia ha anche diffuso delle immagini dei beni sequestrati (che riportiamo di seguito), invitando gli eventuali proprietari a farsi vivi in questura.