Il Bigio divide Brescia da decenni. O meglio: dopo la caduta del Fascismo la Leonessa d’Italia era stata unita dalla decisione di rimuoverlo dal piedistallo di piazza Vittoria. Ma a oltre 70 anni di distanza la città appare divisa su una eventuale ricollocazione del colosso del Dazzi nella sua posizione originaria. Da una parte c’è chi dice no, nel nome dell’antifascismo. Dall’altra chi dice sì: un fronte più eterogeneo, formato da un certo numero di nostalgici dell'”Era fascista”, ma anche da una schiera di cittadini (anche di sinistra) che rivorrebbero il Bigio al suo posto per questioni estetiche e architettoniche.
ROMA (ITALPRESS) – “Non vietiamo nella maniera più assoluta gli investimenti nel fotovoltaico, ma puntiamo…
È una scena triste quella apparsa nel pomeriggio di ieri nel quartiere Badia, nel laghetto…
Sarebbero stati momenti concitati e violenti quelli vissuti a bordo di un treno della linea…
Botta e risposta tra amministratori, politici e ambientalisti sul tema della raccolta del verde in…
ROMA (ITALPRESS) – “Sono 2 miliardi e 800 milioni messi a disposizione per la parte…
Dovrebbe far ritorno a casa oggi il bresciano che insieme alla fidanzata e ad altri…