“Il Trofeo Vallecamonica ha conosciuto uno dei momenti più difficili. Tutto l’Automobile Club Brescia si stringe attorno alla famiglia di Mauro Firmo, uno dei più appassionati e professionali Commissari di Percorso che fanno capo proprio all’organismo sportivo bresciano”, con queste parole l’Aci di Brescia ha commentato l’incidente che ieri ha portato alla morte di un commissario di gara, travolto e ucciso da un’auto.
“Brescia e il Bresciano è terra di motori. E’ terra di amore per l’Automobilismo. Oggi abbiamo perso uno dei più validi tecnici e appassionati di questo mondo”, afferma il Presidente Piergiorgio Vittorini, che prosegue nell’emozionata esposizione, “siamo vicini alla famiglia, in via del tutto personale ed anche a nome dell’Ente che rappresento. Un istituto che può organizzare manifestazioni sportive d’eccellenza assoluta, grazie alla fattiva e preziosa collaborazione e consulenza attiva di persone come Mauro Firmo. Commissario, che per sua natura istintiva era consapevole dell’importanza del suo ruolo fondamentale nella gestione della sicurezza, costituendo gruppo affiatato e professionale con tutti i suoi colleghi, Commissari dell’Automobile Club Brescia.”
In precedenza il Direttore Angelo Centola a nome dellAutomobile Club Brescia aveva espresso cordoglio verso la famiglia del commissario scomparso e vicinanza alla famiglia del Commissario ferito ed alle associazioni degli Ufficiali di Gara che svolgono sempre con passione il loro compito.
La 47° edizione del Trofeo Vallecamonica, ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, organizzato da Automobile Club Brescia s’è fermata in segno di lutto e per il rispetto di quanti per la passione e l’amore dello sport automobilistico dedicano la loro professionalità per la salvaguardia della sicurezza di piloti e pubblico.