Festa Cgil, al via la nona edizione
La Camera del Lavoro di Brescia è in festa per cinque giorni, da mercoledì 26 a domenica 30 luglio, al Centro Civico Porta del Parco di Collebeato, in via Trento. Saranno cinque giorni di aggregazione e incontri, calati nel contesto di crisi generale che tocca anche il nostro territorio e che, quindi, saranno occasione per una riflessione pubblica sui cambiamenti che stiamo attraversando e su come affrontarli tutelando lavoro e welfare.
«Dal locale al globale per ragionare insieme di lavoro e democrazia. È questo spiega il segretario generale della Camera del Lavoro Damiano Galletti il filo che lega idealmente le proposte di approfondimento della nona edizione della Festa Cgil». Si discuterà infatti della città che cambia, così come delle novità che interessano lavoro e contrattazione a Brescia. «La nostra storia osserva Galletti è industriale, il futuro sarà ancora nella manifattura ma leconomia sta mutando in profondità da tempo e la crisi iniziata nel 2008 si sta rivelando sempre più come un cambio di paradigma produttivo». Cambio sul quale influiscono significativamente la dimensione europea e globale, per questo sarà ricorrente lattenzione a questi aspetti, anche attraverso il contributo di ospiti con esperienze in campo internazionale.
Nel dettaglio, per quanto riguarda i momenti di approfondimento, sono previsti i seguenti appuntamenti:
Mercoledì 26 luglio, dopo linaugurazione della festa alle 17. 30 con il sindaco di Collebeato Antonio Trebeschi, ci sarà un incontro dedicato alla storica sentenza della Cassazione sulla strage di Piazza della Loggia con Manlio Milani, presidente di Casa della Memoria e Andrea Vigani, avvocato di parte civile; alle 18.30 il dibattito La Brescia che verrà. I percorsi della crescita (possibile) tra nuova manifattura, recupero ambientale, cultura, integrazione e processi demografici, nel quale il sindaco Emilio Del Bono verrà intervistato dalla direttrice del Giornale di Brescia Nunzia Vallini.
Giovedì 27 luglio al centro della discussione, dalle 18.30, Impresa e lavoro nella trasformazione produttiva: relazioni sindacali e contrattazione, che coinvolgerà i protagonisti delle relazioni industriali bresciane. Interverranno i segretari generali Damiano Galletti (Cgil), Francesco Diomaiuta (Cisl) e Mario Bailo (Uil), il presidente Aib Giuseppe Pasini e il Presidente Apindustria Douglas Sivieri.
Si tratterà del primo confronto pubblico tra le organizzazioni sindacali ed il nuovo presidente Aib. A moderare il dibattito sarà Erminio Bissolotti del Giornale di Brescia.
Venerdì 28 luglio i dibattiti prenderanno il via sin dalle 16.30 con lo spazio curato da Atelier europeo, in collaborazione con la Cgil titolato La dimensione sociale dellEuropa, in cui è prevista una discussione introdotta da Angelo Patti (Atelier europeo), con lintervento delleurodeputato Brando Benifei.
Appuntamento di rilievo, alle 18.30, con Maurizio Landini, che per la prima volta verrà a Brescia nel ruolo di componente della segreteria nazionale Cgil e sarà intervistato dal caporedattore del settimanale LEspresso, Gigi Riva. Unintervista attorno al tema Lavoro, Democrazia, Diritti: lEuropa da costruire.
Sabato 29 luglio, alle 16.30, il dibattito Legalità, tutta unaltra Italia. Lavoro, Diritti, Inclusione: la sfida della legalità vedrà la collaborazione con Libera e numerosi contributi. Parteciperanno Davide Gulizia, coordinatore Libera Brescia; Gian Antonio Girelli, presidente Commissione Speciale Antimafia Regione Lombardia e Franco La Torre, coautore del libro Pio La Torre: ecco chi sei. La discussione sarà coordinata da Vincenzo Moriello, Ufficio Legalità Cgil Lombardia e conclusa da Giuseppe Massafra, segretario Cgil nazionale.
Domenica 30 luglio sarà centrale la dimensione internazionale con il dibattito, in programma alle 18.30, Welfare e politiche sociali tra Brexit, Europa e scenari globali. Interverrà la bresciana Rosa Pavanelli, segretaria generale dellInternazionale dei servizi pubblici ISP e componente della commissione di Alto Livello ONU per l Occupazione in Sanità e la crescita economica. Presente, inoltre, unospite internazionale: la sindacalista inglese Megan Dobney, segretaria Regionale SERTUC che focalizzerà lattenzione sullesperienza della Brexit, su quello che significa a livello europeo e cosa implicherà per la tutela dei diritti sociali. Ad introdurre e coordinare il dibattito Maria Luisa Venuta, dellUniversità Cattolica.