Mura? L’unica soluzione è che il sindaco Nicola Angiola Flocchini si dimetta e mandi tutti a casa. E’ questa la richiesta del Coordinamento antifascista e antirazzista bresciano, che invoca una mossa politica per risolvere rapidamente il caso dei tre candidati che fanno riferimento a una formazione neofascista eletti in consiglio comunale.
Il movimento aveva già chiesto che la Prefettura invalidasse il risultato del voto in virtù della norma costituzionale che vieta in ogni sua forma la ricostituzione del Partito fascista. La “Lista civica – Psn”, è infatti legata al movimento Fascismo e libertà – Partito socialista nazionale, con fascio littorio nel simbolo e richiami espliciti alla “repubblica sociale italiana”.
Dal canto suo, la prefettura, ha comunicato al Coordinamento di aver già sciolto la sottocommissione elettorale che aveva legittimato la presenza della lista al voto (come chiesto dal deputato Pd Luigi Lacquaniti) e indicato la magistratura come unico organo che ha competenza sull’insediamento.
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