Brescia e Montirone – Comune di cui era originaria – piangono Marina Fasser, 31enne uccisa a Berlino da un camion che l’ha investita mentre viaggiava in bicicletta.
Marina, figlia dell’ambientalista Eugenio Fasser, viveva in Germania da un anno e mezzo: lì aveva raggiunto la sorella 34enne Alicia, a Berlino da tre anni. In precedenza la 31enne aveva viaggiato a lungo tra Cile, Brasil e Svezia per poi iscriversi alla facoltà di Arabistica a Torino e approfondire la materia alluniversità di Damasco. Quindi aveva svolto un master annuale a Londra, alla School of Oriental studies, per poi trasferirsi prima in Marocco e – ancora – ad Alessandria D’Egitto per insegnare italiano in una scuola. Marina parlava ben sette lingue: italiano, inglese, arabo, svedese, spagnolo, francese e tedesco.