Maltempo, codice arancio per temporali forti in arrivo
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso un avviso di moderata criticita’ (codice arancione) per rischio idrogeologico e temporali forti. L’avviso di criticita’ vale anche come comunicazione per i rischi con codice giallo.
In particolare, e’ segnalato codice arancio per:
– RISCHIO IDROGEOLOGICO sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco) e IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo).
– RISCHIO TEMPORALI FORTI sulle zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, provincia Sondrio), IM-02 (Media-bassa Valtellina, provincia Sondrio), IM-03 (Alta Valtellina, provincia Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-07 (Valcamonica, province Bergamo e Brescia), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia), IM-09 (Nodo Idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese).
IL METEO
Sulla regione persistera’ un flusso sudoccidentale instabile fino a domani 6 giugno pomeriggio. Oggi, 5 giugno, piogge frequenti sul Nordovest per tutto il giorno, in particolare sulla zona del Lago Maggiore, altrove intermittenti; attivazione temporalesca nel pomeriggio-sera di oggi, anche di moderata o forte intensita’, in particolare ancora su Prealpi, alta pianura occidentale e pianura centro-orientale. Nella prossima notte ancora rovesci sparsi soprattutto sui rilievi centro-occidentali; tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di domani rapido passaggio temporalesco da ovest verso est, con nuclei piu’ intensi su Alpi, Prealpi ed alta pianura; in seguito rapide schiarite e venti in rinforzo da nordovest.
VALUTAZIONI AL SUOLO
Sulla base delle previsioni meteorologiche emesse da ARPA-SMR e delle valutazioni condotte dal Centro Funzionale regionale, si suggerisce ai presi’di
territoriali di mantenere un’adeguata attivita’ di sorveglianza:
a) agli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) con elevata incertezza previsionale ma che potrebbero determinare effetti anche diffusi quali:
– danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
– rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilita’ e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi;
– danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
– innesco di incendi e lesioni da fulminazione;
– problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attivita’ svolte sugli specchi lacuali;
b) agli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti anche diffusi legati a instabilita’ di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, locali innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di esondazione (anche dovuti a insufficienze locali delle reti di drenaggio urbano, in particolare nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrita’ di beni e persone, come, a esempio:
– interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimita’ di impluvi e a valle di frane e colate di detriti o in zone depresse in prossimita’ del reticolo idrico;
– danni e allagamenti a singoli edifici o centri abitati, infrastrutture, edifici e attivita’ agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane o da colate rapide;
– allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pianterreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
– danni alle opere di contenimento e regimazione dei corsi d’acqua;
– danni a infrastrutture, edifici e attivita’ agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali situati in aree inondabili;
– danni agli attraversamenti fluviali in genere con occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti dei corsi d’acqua minori e maggiori;
– danni a beni e servizi;
c) agli scenari di rischio vento forte, con effetti locali che potrebbero generare problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi (particolare attenzione dovra’ essere rivolta a quelle situazioni in cui i crolli possono coinvolgere strade pubbliche e private, parcheggi, luoghi di transito, servizi pubblici, ecc…); sulla viabilita’, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; legati alla instabilita’ dei versanti piu’ acclivi, quando sollecitati dell’effetto leva prodotto dalla presenza di
alberi; nello svolgimento delle attivita’ esercitate in alta quota; per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attivita’ svolte sugli specchi lacuali.
FRANA PAL – SONICO (IM-07): A seguito della previsione di un codice arancio per rischio temporali forti e di un codice giallo per rischio idrogeologico sull’area IM-07 a decorrere dalle 00 del 6 giugno, si attivano la fase di preallarme (scenario B-Colate Val Rabbia) e la fase di ordinaria criticita’ (scenario A-Frana Pal) rimandando alle azioni previste dalla ‘Pianificazione d’emergenza provinciale per rischio Idrogeologico-Idraulico del Fiume Oglio e del torrente val Rabbia’.
INDICAZIONI OPERATIVE
La Sala operativa chiede di segnalare con tempestivita’ eventuali criticita’ che dovessero presentarsi sul proprio territorio in conseguenza del verificarsi dei fenomeni previsti, telefonando al numero verde della Sala operativa di Protezione civile regionale: 800.061.160 o via mail all’indirizzo: cfmr@protezionecivile.regione.lombardia.it.