Avviso della Protezione civile: in arrivo forti temporali
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso un avviso di ordinaria criticita’ (codice giallo) per rischio idraulico, idrogeologico, temporali forti e vento forte dalle 21 di oggi, sabato 3 giugno, a domani, domenica 4 giugno, sulle seguenti zone omogenee:
– TEMPORALI FORTI sulle zone IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia Bergamo), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province Bergamo e Brescia), IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese), IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e Milano), IM-12 (Bassa pianura occidentale, province Cremona, Lodi, Milano e Pavia), e IM-14 (Appennino pavese, provincia Pavia).
– RISCHIO IDROGEOLOGICO: zone omogenee IM-01 (Valchiavenna, Provincia di Sondrio), IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia di Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco);
– RISCHIO IDRAULICO: zona omogenea IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza Brianza, Milano e Varese);
VALUTAZIONI AL SUOLO – La Sala operativa chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di ‘Attenzione’, cioe’ di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumita’ e la riduzione dei rischi.
In particolare si suggerisce ai presidi territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali scenari di rischio:
– temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio relativamente a possibili danni alle coperture e alle strutture provvisorie; a rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilita’ e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; possibili allagamenti in aree urbane; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attivita’ svolte sugli specchi lacuali;
– idraulico, con effetti localizzati legati a innalzamenti deilivelli idrici, fenomeni di erosione spondale, possibili locali effetti di esondazione e/o insufficienza del reticolo di drenaggio urbano (in particolar modo nelle aree metropolitane), che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrita’ di beni e persone.