Palazzolo, accampamento rom abusivo: ordinanza flash del sindaco
Ordinanza flash, a Palazzolo, dopo la segnalazione di un accampamento abusivo in via Vanzaghetto. Il sindaco (e candidato) Gabriele Zanni, infatti, ha disposto la rimozione di cinque roulotte e di una casetta prefabbricata realizzata da tre famiglie rom, denunciando per abuso edilizio il proprietario dellarea (erano spuntati anche pali dell’illuminazione e un tubo per la fornitura dacqua). Dopo la segnalazione dei cittadini Zanni ha ordinato un sopralluogo e firmato l’ordinanza di sgombero: se se larea non sarà ripristinata dalle tre famiglie entro 90 giorni sarà sgomberata con la Forza pubblica, acquisendo larea al patrimonio pubblico.
IL COMUNICATO DEL LEGHISTA RACCAGNI
“Accampamento abusivo nella zona del Vanzeghetto confermato dagli uffici comunali. A segnalarmelo ieri sono stati alcuni cittadini che hanno notato negli ultimi giorni la presenza di numerose roulotte parcheggiate nel campo di un privato”.
Sono queste le parole del candidato sindaco alla guida della coalizione di centrodestra Stefano Raccagni, che stamattina, dopo essersi accertato dell’abuso edilizio negli uffici comunali, è subito andato sul posto insieme agli agenti della Polizia locale che hano effettuato un sopralluogo.
“Ieri, mi sono subito recato sul posto per verificare e in effetti non solo ha notato numerose roulotte, ma anche degli operai che effettuavano degli scavi. Come prima cosa questa mattina ho contattato gli uffici comunali che hanno confermato un abuso edilizio in corso e che i rom hanno acquistato quel terreno da un privato per accampare le proprie carovane”.
“Chiedo al sindaco – ha concluso Raccagni – di attivarsi immediatamente per ripristinare la legalità ed evitare quello che potrebbe diventare uno spiacevole precedente, visto che lAmministrazione Metelli aveva faticosamente risolto il problema degli accampamenti rom abusivi”.
IL COMUNICATO DELL’AMMINISTREAZIONE COMUNALE
Stante le richieste d’informazione ricevute da alcuni cittadini in data odierna, in merito alla situazione di via Vanzeghetto si precisa quanto segue.
Nel tardo pomeriggio del 31.05.2017 veniva segnalato l’arrivo in loco di alcune roulottes e l’effettuazione di alcuni lavori su un’area privata.
La Polizia Locale è subito intervenuta identificando le persone presenti, uno dei quali risultante proprietario dell’area, regolarmente venduta da un cittadino palazzolese.
Il Sindaco Gabriele Zanni ha incaricato immediatamente l’Ufficio Urbanistica e la medesima Polizia Locale a effettuare,nella mattinata successiva, un sopralluogo congiunto al fine di verificare l’esistenza di eventuali abusi e/o violazioni di norme.
Il sopralluogo è stato effettuato nella prima mattinata di oggi 01.06.2017 con il seguente esito:
– è stato confermato che l’area era di proprietà privata, che costituisce in parte pertinenza di un fabbricato disabitato e in parte classificata come area agricola;
– quest’ultima era parzialmente pavimentata e completamente recintata;
– sulla stessa erano posizionate 5 roulottes e una casetta prefabbricata in legno, con all’interno un servizio igienico;
– allo stesso modo erano posizionati dei pali per l’illuminazione e un tubo per la fornitura d’acqua;
– inoltre era realizzato un accesso carrale non autorizzato sulla via Caduti delle Missioni di Pace;
– le persone presenti erano appartenenti a tre nuclei familiari.
Essendo la situazione non conforme dal punto di vista urbanistico e le opere realizzate senza alcun titolo abilitativo edilizio, dunque abusive, l’Amministrazione Comunale ha assunto i seguenti provvedimenti:
– Denuncia alla Procura della Repubblica per abuso edilizio;
– Emissione di ordinanza immediata per la rimozione di tutte le opere suddette, ivi comprese le roulottes posizionate;
– Comunicazione ad AOB2 per l’adozione dei provvedimenti di competenza relativi alla rete idrica.
In assenza di adempimento spontaneo rispetto a quanto previsto dall’ordinanza nel termine di legge di 90 giorni, si procederà quindi allo sgombero dell’area con la Forza Pubblica per rimuovere gli abusi indicati, previa acquisizione dell’area al patrimonio pubblico.
Quindi l’Amministrazione Comunale è intervenuta tempestivamente e vi sarà un attento monitoraggio dell’area per prevenire ulteriori abusi e/o disagi.