Presunto abuso d’ufficio per il sindaco di Urago d’Oglio Antonella Podavitte. Con questa accusa la Guardia di Finanza di Chiari ha denunciato il primo cittadino di Urago. Al centro delle accuse, secondo i militari, ci sono sei ordinanze – emanate dal sindaco tra il 2011 e il 2014 – con le quali il servizio di gestione e smaltimento dei rifiuti veniva affidato ad una società che non aveva vinto la gara d’appalto.
Secondo la Guardia di Finanza di Chiari, le ordinanze emanate in 36 mesi avrebbero favorito la società affidataria direttamente dal sindaco per 400mila euro, a scapito di quella che invece aveva vinto il bando pubblico. Per i militari le ordinanze risulterebbero non conformi allattuale legislazione in materia di Enti Locali, Codice dell’ambiente e Codice degli appalti o dei contratti pubblici.
Una vicenda, quella della gestione dei rifiuti, che a Urago d’Oglio resta un fronte caldo.
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