Tachigrafo truccato, 1700 euro di multa a un camionista
Resta alta lattenzione della Polizia Locale di Brescia per garantire la sicurezza sulle strade attraverso la verifica delle condizioni di lavoro del conducenti dei mezzi pesanti.
Nei giorni scorsi, durante un controllo, gli agenti hanno fermato un autoarticolato per esaminare i tempi di guida e di riposo del tachigrafo digitale. Sospettando unalterazione dei dati, gli agenti hanno scortato il mezzo pesante allinterno di unofficina autorizzata. Al termine di una laboriosa verifica è stato trovato, all’interno del rivestimento in plastica della cabina, un dispositivo utilizzato per alterare e falsare le registrazioni di guida e di riposo avvolto in un sacchetto di cellophane.
Al guidatore è stata dunque comminata una multa di 1.698 euro e gli sono stati decurtati dieci punti dalla patente. Alla società di autotrasporti è stata inflitta una sanzione del medesimo importo. La multa, nel caso non venga pagata entro i termini oppure nel caso il conducente perda leventuale ricorso, può essere aumentata fino a un massimo di 6.792 euro, con sospensione della patente per un massimo di tre mesi. La licenza di autotrasporto, inoltre, può essere revocata nel caso in cui linfrazione venga ripetuta.
Inoltre, sono anche al vaglio interventi di carattere penale poiché è stato riconosciuto, in fatti analoghi, anche il reato di attentato alla sicurezza dei trasporti