Maltempo, codice arancione per rischio di forti temporali
La Sala operativa della Protezione civile della Regione Lombardia, la cui attivita’ e’ coordinata dall’assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione, Simona Bordonali, ha emesso una comunicazione di ordinaria criticita’ (codice arancione) per rischio idraulico, idrogeologico, temporali forti e vento forte, per la giornata di oggi, venerdi’ 12, e domani, sabato 13 maggio, sulle seguenti zone omogenee:
– TEMPORALI FORTI sulle zone IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese), IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco), IM-06 (Orobie bergamasche, provincia di Bergamo), IM-08 (Laghi e Prealpi orientali, province di Bergamo e Brescia), IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza, Milano e Varese), IM-10 (Pianura centrale, province di Bergamo, Cremona, Lecco, Lodi, Monza e Brianza e
Milano), IM-11 (Alta pianura orientale, province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova) e IM-12 (Bassa pianura occidentale, province di Cremona, Lodi, Milano e Pavia).
– IDRAULICO sulla zona IM-09 (Nodo idraulico di Milano, province Como, Lecco, Monza, Milano e Varese).
– IDROGEOLOGICO sulle zone IM-04 (Laghi e Prealpi varesine, provincia Varese) e IM-05 (Lario e Prealpi occidentali, province di Como e Lecco).
– VENTO FORTE sulla zona IM-14 (Appennino pavese, provincia di Pavia).
INDICAZIONI OPERATIVE – La Sala operativa chiede ai sistemi locali di protezione civile di attivare una fase operativa di ‘Attenzione’, cioe’ di predisporre il sistema locale alla pronta attivazione di azioni di monitoraggio e contrasto, congruenti a quanto previsto nella pianificazione di emergenza comunale, per la salvaguardia della pubblica incolumita’ e la riduzione dei rischi. In particolare, si suggerisce ai presi’di territoriali di prestare attenzione a fenomeni che localmente potrebbero risultare pericolosi, quali:
– gli scenari di rischio temporali forti (rovesci intensi, fulmini, grandine, raffiche di vento) caratterizzati da elevata incertezza previsionale ma con effetti dannosi sul territorio relativamente a possibili danni alle coperture e alle strutture provvisorie; a rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilita’ e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi; danni alle colture agricole e agli automezzi a causa di grandinate; problemi per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attivita’ svolte sugli specchi lacuali;
– agli scenari di rischio idrogeologico e idraulico, con effetti localizzati legati a instabilita’ di versante, colate di detrito o di fango, fenomeni di erosione e cadute massi, locali
innalzamenti dei livelli idrici, fenomeni di erosione spondale e possibili locali effetti di esondazione, che potrebbero determinare pericolo per la sicurezza e integrita’ di beni e persone;
– agli scenari di rischio vento forte, con effetti locali che potrebbero generare problemi sulle aree interessate dall’eventuale crollo d’impalcature, cartelloni, alberi; sulla
viabilita’, soprattutto nei casi in cui sono in circolazione mezzi pesanti; nello svolgimento delle attivita’ esercitate in alta quota; per la sicurezza dei voli amatoriali e delle attivita’ svolte sugli specchi lacuali.