Il fenomeno della prostituzione su strada continua a dare grattacapi alle amministrazioni comunali bresciane, che rispondono spesso con controlli a tappeto e ordinanze di dubbio valore legale.
L’ultimo episodio degno di nota si è verificato nelle scorse ore a Darfo, in Valcamonica. Secondo quanto emerso due lucciole nigeriane sono venute alle mani nell’area industriale collocata tra le frazioni di Angole ed Erbanno, probabilmente a causa di questioni “territoriali”. Lo scontro tra le due è velocemente diventato fisico, ma – oltre ai calci e pugni – è anche spuntato un coltello, che ha ferito leggermente una donna.
La prostituzione nigeriana, lo ricordiamo, è tra le più problematiche perché molto spesso le donne sono costrette a vendersi per strada con il ricatto dei documenti trattenuti dai protettori o addirittura con minacce legate a riti tribali.
LA MAPPA DELLA PROSTITUZIONE NELLA ZONA OVEST DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
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