L’incendio si è sprigionato ieri nel primo pomeriggio e solo in tarda serata le squadre dei vigili del fuoco, giunte anche fuori Brescia, sono riusciti a domare le fiamme. Si tratta di un maxi rogo quello scoppiato ieri a Novagli di Montichiari dall’azienda Scaroni che produce pellet, ora andata distrutta.
La colonna di fumo nero levatasi dall’azienda era visibile per chilometri, e anche il tratto della Goitese nel pomeriggio è stato chiuso al traffico. Le cause che hanno scatenato l’incendio sono ancora da ricostruire, ma è facile capire come pellet, scarti di legno e bancali siano stati il terreno ideale su cui le fiamme hanno potuto alimentarsi. Le fiamme sarebbero partite dal deposito dei bancali di legno per poi propagarsi ai capannoni.
Per dare una mano a spegnere l’incendio, che era arrivato a lambire le case vicine, anche contadini della zona hanno dato una mano con le autobotti per attingere acqua dai fossi vicini. Sul posto è intervenuta anche l’Arpa che ha installato un dispositivo per controllare le emissioni nell’aria: il pericolo è che si sia anche sprigionata della diossina.