Nei giorni scorsi, durante il servizio di controllo del territorio, alle 19.30 circa, un equipaggio della Squadra Volante, transitando in via Volturno, ha notato un veicolo che alla vista della pattuglia ha svoltato repentinamente nel parcheggio antistante la fabbrica Iveco e per questo ha deciso di fermarlo.
Alla guida della Seat Ibiza c’era B.M., 31enne nato in Marocco, pluripregiudicato per reati in materia di stupefacenti. Durante lattesa degli accertamenti, luomo è sembrato teso, con uneccessiva sudorazione alle mani, pertanto i poliziotti – considerati anche i precedenti del soggetto – hanno deciso procedere alla perquisizione.
Nel pianale anteriore lato passeggero, per metà sotto il sedile, si trovava un sacchetto di plastica contenente 10 confezioni di hashish. Ciascuno dei 10 panetti era composto da 5 barrette di sostanza riportante la scritta Roma, con un peso complessivo di circa 5 chilogrammi.
Larresto per il reato di traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti è stato convalidato ed ora il marocchino è in carcere.
Pluripregiudicato di 31 anni per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti. A casa sua, in Marocco, la pena prevista, con tanto di certezza della pena da scontare in carceri che non sono alberghi, è la reclusione da 10 a 20 anni più un sanzione (divisa locale ricalcolata in euro) da 10 a 50 mila euro. La recidiva del reato sposta la pena da 15 a 20 anni. Tranquilli, se gli va male tra qualche mesetto torna in libertà e riprende “a lavorare”, in Italia ovviamente…