Il 24 febbraio a Brescia, nella sede della Laba, arriverà il leader dei dissidenti Pd Massimo D’Alema. Ad annunciarlo è stato il senatore (ed ex sindaco di Brescia) Paolo Corsini, presidente della Fondazione Italiani Europei. Oltre che uno degli esponenti del partito più vicini all’ex “leader Massimo”. Nell’occasione D’Alema presenterà l’ultimo numero della rivista della fondazione e, ovviamente, non mancherà di dire la sua sul braccio di ferro in corso con il segretario del partito Matteo Renzi. Il rischio di una scissione, nel Pd, è forte. E a Brescia potrebbero aderire in molti, anche se l’ala sinistra del partito (ad esclusione proprio di Corsini) sembra più vicina alle posizioni di Bersani che a quelle di D’Alema.
D’Alema propone di fare una lista di sinistra, finalizzata a rifare il centro sinistra e a rottamare Renzi. Abbiamo già dato! Renzi è il frutto delle disastrose politiche del centro sinistra, comprese quelle fatte da D’Alema e dai socialisti europei. Occorre fare una lista di sinistra che voglia fare la sinistra, smettendola di inseguire destre e moderati. Occorre costruire una alternativa al liberismo, non solo a Renzi