Torna in tribunale il caso dei falsi dossier per favorire l’elezione di Renzo Bossi. La Procura di Brescia, come noto, ha archiviato l’inchiesta che vedeva indagata l’ex assessore Monica Rizzi come presunta mandante dei dossier contro i concorrenti del figlio di Umberto. Per questo ora, l’ex esponente del Carroccio (obbligata ad allonantarsi dalla giunta regionale in seguito a quella indagine) chiede i danni ai due giornalisti che avevano sollevato il caso giudicato inesistente dai giudici, tra cui il bresciano Leonardo Piccini. Peccato – così riporta Bresciaoggi – che i due siano risultati irreperibili e quindi il Gip abbia dovuto rimandare l’udienza al prossimo 11 maggio, quando si deciderà l’eventuale rinvio a giudizio.
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