Tre indiani arrestati: trasportavano clandestini in auto oltre la frontiera con la Francia
Nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina, nel tardo pomeriggio di mercoledì la Squadra Mobile bresciana, con la collaborazione della Squadra Mobile di Imperia e del Centro di Cooperazione italo francese di Ventimiglia, ha arrestato tre indiani che cercavano di trasportare 12 stranieri clandestini in territorio francese.
Uno dei tre uomini nel 2014 era già stato arrestato per ragioni simili. Proprio da lì sono ripartite le indagini. Nel corso dei servizi di osservazione è stato accertato che il gruppo – che due anni era solito caricare gli immigrati da trasportare nei pressi della stazione ferroviaria di Brescia – aveva modificato il proprio modus operandi provvedendo a reclutare gli immigrati allo scalo ferroviario di Piacenza, per poi dirigersi in territorio francese.
Mercoledì il controllo. A bordo delle due autovetture utilizzate per il trasporto sono stati identificati 12 passeggeri (7 clandestini due dei quali minorenni e 5 privi di titolo per la libera circolazione nell’Unione Europea). Nella circostanza sono state anche sequestrate tre autovetture (due utilizzate per il trasporto e una che fungeva da staffetta) e circa 4 mila euro ritenuto il provento dell’illecito traffico. Secondo quanto dichiarato dagli stessi soggetti trasportati, il costo del viaggio era di circa 500 euro, metà da pagare all’atto della partenza e metà al momento dell’arrivo in Francia.
Successivamente all’arresto in flagranza di reato, su richiesta della Procura di Imperia, il Gip del tribunale ligure ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere a carico dei tre soggetti per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si tratta di un 34enne, un 41enne e un 46enne (quest’ultimo residente nel Mntovano).