Brescia 2, stazione metro chiusa da domenica a lunedì pomeriggio
Terminate le fasi preparatorie relative alla realizzazione delle fondazioni delle strutture di copertura degli accessi alle stazioni della metropolitana, è partita l’installazione delle strutture a protezione delle scale di accesso alle stazioni, che renderanno ancora più sicuro e confortevole l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico.
Domenica 4 e lunedì 5 dicembre, dopo Prealpino, toccherà alla stazione Bresciadue essere interessata dai lavori di posizionamento della copertura. Per consentire lo svolgimento dei delicati lavori di posa in piena sicurezza sarà necessario chiudere temporaneamente la stazione al pubblico dalla mattina di domenica 4 dicembre fino alle ore 16 di lunedì 5 dicembre, salvo proroghe necessarie a garantire una ancora miglior sicurezza degli utilizzatori della metropolitana.
Durante questo periodo i passeggeri della metropolitana potranno servirsi della vicina fermata di Lamarmora che sarà collegata alla stazione di Bresciadue attraverso un servizio di navetta bus al fine di ridurre al minimo i disagi per i nostri clienti.
La copertura ha un peso complessivo di oltre 28 tonnellate e dimensioni in pianta pari a 8.75 m di larghezza e 19.50 m di lunghezza ed è costituita da travature metalliche zincate a sezione variabile e da pannelli sandwich su cui sarà stesa successivamente la guaina impermeabilizzante e posato l’impianto fotovoltaico: tali caratteristiche rendono necessario che le attività di installazione vengano effettuate senza il transito dei passeggeri al fine di garantirne la piena sicurezza.
Prima che la stazione venga riaperta al pubblico verrà inoltre effettuata una prova di carico che garantisca l’esecuzione a perfetta regola d’arte.
L’installazione delle 15 coperture di accesso alle stazioni della metropolitana permetterà, a intervento concluso, di rendere la metro ancora più confortevole e funzionale per tutti gli utenti, quotidiani e occasionali, sempre nel rispetto di quei criteri di cura estetica e architettonica che l’hanno portata ad essere definitiva fin dalla sua inaugurazione “la metro più bella del mondo”.