Beccalossi consegna a Tavecchio la maglia contro la ludopatia

0

"Ho consegnato a Carlo Tavecchio la maglietta della nuova campagna ‘anti-ludopatia’ promossa da Regione Lombardia e la documentazione utile a comprendere come questa problematica sia realmente una piaga sociale del terzo millennio. Una risposta, la nostra, alla decisione della Nazionale azzurra di essere sponsorizzata da una societa’ che promuove il gioco d’azzardo". Lo dice Viviana Beccalossi, assessore regionale al Territorio e Urbanistica, con delega alla ludopatia, che questa mattina, alla Triennale di Milano, ha dato al presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio anche  il "manifesto contro la ludopatia delle Regioni italiane" e  la lettera inviata dai sindaci della Lombardia al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, per fronteggiare il dilagare di questo fenomeno.

LE NOSTRE RAGIONI – "Ho spiegato a Tavecchio – prosegue Viviana Beccalossi – che Regione Lombardia combattera’ con tutte le forze la decisione di associare l’immagine della Nazionale a chi promuove il gioco d’azzardo. Il ‘numero 1’ del calcio italiano ha accettato la maglietta con la scritta ‘Non giocarti gli affetti. Vinci solo quando smetti’ dandomi appuntamento per un confronto sulla materia e garantendomi che i soldi introitati da un contratto ormai chiuso, andranno anche a iniziative di cura e prevenzione della ludopatia". L’incontro e’ avvenuto a margine della presentazione del ‘Bilancio Integrato’ della FIGC, dove erano presenti numerosi esponenti del calcio italiano. "Ho colto l’occasione – conclude Viviana Beccalossi – per illustrare la mia battaglia anche a personaggi del calibro di Gianni Rivera, Pierluigi Collina, Adriano Galliani, e Demetrio Albertini".

La newsletter di BsNews prevede l'invio di notizie su Brescia e provincia, sulle attività del sito e sui partner. Manteniamo i tuoi dati privati e li condividiamo solo con terze parti necessarie per l'erogazione dei servizi. Per maggiori informazioni, consulta la nostra Privacy Policy, che trovi in fondo alla home page.

Lascia una risposta (la prima volta la redazione deve accettarla)

Per favore lascia il tuo commento
Per favore inserisci qui il tuo nome